
Carlo Prati
Alienlog Wunderkammer / Disegni di Architettura
Inaugurazione 23 Giugno ore 18
fino al 26 Luglio 2015
Chiostro del Bramante / Caffetteria
Roma
La ricerca ora si rivolge a traguardare gli archetipi della costruzione, quelli che riconosco come elementi primordiali dell’architettura, i simboli immanenti attraverso cui questa si manifesta ed esprime.
Nel 2004 ho licenziato una tesi di dottorato dal titolo significativo in tal senso “Itinerario Svizzero. Archetipi della natura nell’architettura Svizzera contemporanea.” Come ispiratori di questo studio approssimativo ma al quale resto ancora profondamente legato riconoscevo tra gli altri Károly Kerényi, Mircea Eliade, Carl Gustav Jung, Jolande Jacobi, James Frazer, Ralph Waldo Emerson, Ananda Coomaraswamy. Quindi un primo ritorno, un ritorno benefico in tempi così aridi in cui il valore delle persone sembra misurato unicamente in termini di profitto e visibilità virale.

Il disegno è il secondo ritornare, lo sviluppo di una nuova τέχνη (téchne) in cui si mettono a frutto le conoscenze maturate nel corso di anni di lavoro in ambito progettuale e professionale. Dunque ideazione di un architettura e di un corrispondente modello tridimensionale, inserimento dello stesso all’interno di un “ambiente” virtuale mediante l’utilizzo di appositi filtri ambientali e texture e poi, dopo la renderizzazione, la stampa su cartoncino a grammatura grossa. A questo punto il disegno a pastello costituisce l’atto umano incorporato nell’operare artistico, a sancire così un unicità che non è più riproducibilità o serialità.

Pubblico in questo post i primi risultati intorno alla figura archetipica del meandro così come definita nella Tavoletta di Pilo. Sono in questo caso debitore idealmente a un bellissimo romanzo letto di recente “1960” di Leonardo Colombati al quale dedico questo collage dal titolo “Olimpia e il Meandro”. Olimpia Meneguzzer è l’archetipo femminino della narrazione ed il labirinto è la forma architettonica attraverso cui si esprime il mistero nero di una nazione e di una città. Ho introdotto deliberatamente all’interno dell’immagine un architetto che è di fatto artefice dello scenario urbano in cui l’azione di “1960” si svolge.
I disegni di Architettoscopio saranno esposti insieme ad altri in una nuova mostra “Alienlog Wunderkammer” ospitata dal 26 Giugno al 26 Luglio 2015 presso gli spazi del Chiostro del Bramante di Roma.