“LA METAMORFOSI”, COMUNE DI TORINO, Masterplan per la Riqualificazione delle aree del quadrante Nord e Nord Est. Area “Scalo Vanchiglia”. Concorso internazionale di idee – I° Classificato

Realizzare un progetto urbano di qualità, riconvertendo a nuova vita uno spazio urbano semi-abbandonato, come l’area di Scalo Vanchiglia, vuole dire innanzitutto riflettere molto concretamente su un programma sociale che possa incidere in maniera significativa sui caratteri dello spazio pubblico, sul sistema di relazioni umane che vi si svolgeranno, e quindi sull’architettura. In questo senso un grande progetto di riqualificazione urbana -come quello ipotizzato per Scalo Vanchiglia – deve porre con forza al primo punto la questione della ri-costruzione della identità del nuovo quartiere cercando di definire il senso e il ruolo urbano che quest’area avrà nello spazio più ampio della città di Torino; Partendo da queste considerazioni generali la proposta progettuale intende proporre la trasformazione dell’area di Scalo Vanchiglia in un nuovo scalo fluviale tra la città di Torino e il Po che la attraversa, un grande “molo multietnico”, approdo delle culture e delle arti del Mondo. L’area di Scalo Vanchiglia è infatti storicamente un’area di “approdo” – scalo merci, accoglienza immigrati, centro giovanile- una identità che la proposta progettuale intende confermare ed aggiornare. Lo scalo ha perso nel tempo la sua funzione principale e rischia- con il processo di trasformazione in atto- di perdere la sua identità. L’infrastruttura ferroviaria è stata dismessa. L’area si è trasformata in un grande cul de sac sconnesso con il resto della città. La presenza della nuova metropolitana -rete passante- tenderà a modificare fortemente- il senso di questo luogo. Noi riteniamo viceversa che l’identità storico culturale dell’area di Scalo Vanchiglia, oggi unanimemente percepita come elemento in crisi, possa diventare il punto di forza e l’innesco per la definizione del programma socio-economico del nuovo quartiere. La particolare ubicazione dell’area dello Scalo Vanchiglia, la contiguità del Po e della Stura (ad Est) e della Dora (ad Ovest) hanno suggerito di restituire alla città di Torino – in questo particolare quadrante – un grande affaccio fluviale- fino a oggi negato dalla città moderna e contemporanea e ristretto a poche significative occasioni in quella storica – molto apprezzate dai cittadini torinesi-: il Parco del Valentino, La Piazza Vittorio Veneto, i Murazzi del Po. Altre progettualità poi, come quella del nuovo insediamento universitario all’ex Manifattura Tabacchi e nell’area dell’ex Italgas lungo la Dora, arricchiscono il tema ambientale delle fasce fluviali con progettualità insediative e urbane di livello metropolitano, in cui davvero i fiumi acquistano un ruolo centrale nel miglioramento di una diffusa qualità dell’abitare.

 

 

 

Concorso internazionale di idee “LA METAMORFOSI”, COMUNE DI TORINO, Tema: Masterplan per la Riqualificazione delle aree del quadrante Nord e Nord Est di Torino. Ambito di progetto: “Scalo Vanchiglia”.
Progetto I° Classificato

Crediti: Arch. Carlo Prati con Pietrolucci Associati, C. Anselmi, C. Padoa Schioppa.
Anno: 2010

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